Il Summit del G20, ossia il forum internazionale che riunisce le principali economie del mondo, è alle porte: si terrà dal 30 al 31 ottobre a Roma e, con la presenza dei membri del G20, paesi ospiti e rappresentanti delle principali organizzazioni internazionali, costituirà il punto d’arrivo dell’intenso lavoro svolto durante tutto l’anno 2021.

Venerdì scorso è stata inaugurata la seconda edizione del Digital Security Festival, l’evento accreditato nel Mese Europeo della Sicurezza Informatica che quest’anno si presenta in forma ibrida. La settimana di incontri che va dal 22 al 29 ottobre, infatti, si svolgerà in parte in presenza nella sede di Confindustria Udine e in parte online tramite webinar formativi e dirette social che danno la possibilità al pubblico di dialogare con esperti del settore.

La SIAE (Società Italiana Autori ed Editori) è attualmente vittima di un attacco hacker: il gruppo Everest ha dichiarato di aver sottratto 60 GB di dati sensibili riguardanti artisti e dipendenti della società, tra cui indirizzi e carte di credito, e di averli messi in vendita sul dark web.

La PEC è ormai diventata uno strumento irrinunciabile nella quotidianità di piccole e grandi imprese, ma anche di governi ed istituzioni. Si tratta di una particolare tipologia di posta elettronica che, nell’inviare un messaggio, prevede il rilascio di una ricevuta di ritorno che costituisce una prova legale dell’avvenuta spedizione dell’e-mail al pari di una raccomandata.

Il ransomware rappresenta una delle più grandi minacce informatiche per le aziende. Ma in cosa consiste? Lo indica la parola stessa, fusione dei termini inglesi “ransom” (“riscatto”) e “malware” (“software malevolo”). Si tratta infatti di un virus informatico che blocca l’accesso al sistema del dispositivo infettato o rende inaccessibili i file contenuti nello stesso, chiedendo il pagamento di un riscatto per sbloccarlo.

WhiteJar è la prima community di ethical hacker certificati in Italia che, attraverso una piattaforma di collaborazione proprietaria, mette in comunicazione più di 500 esperti di cybersecurity con le aziende. L’idea di sfruttare l’ingegno collettivo del crowd per aiutare le aziende a proteggersi dalle minacce informatiche e ad anticipare possibili attacchi nasce da una serie di dati che non possono più passare inosservati oggigiorno.

Poste Italiane, leader nazionale nel settore finanziario, assicurativo e dei servizi di pagamento, ha adottato sistemi e tecnologie avanzate nell’ambito della cybersecurity per proteggere clienti e cittadini dal crimine informatico. Il suo impegno costante verso una maggiore sicurezza è testimoniato da una serie di iniziative per aiutare le persone a difendersi dalle trappole del web.

Windows 11 è il nuovo sistema operativo di Microsoft ufficialmente disponibile dal 5 ottobre

Forum PA organizza un webinar sulla sicurezza informatica nelle strutture sanitarie il 28 ottobre 2021

I ragazzi della nazionale italiana portano a casa la medaglia di bronzo dei Campionati europei di cybersecurity